venerdì 20 febbraio 2009

Diversamente tolleranti

Tutto è nato da qui, da un commento di ilcaimano, che scrive (grassetti miei):
Fini parla bene perchè nè lui nè la sua famiglia sono mai stati toccati. Lo vada a raccontare alle vittime dei furti, delle violenze, degli stupri, a chi ha i figli condannati dalla droga che ora è quasi esclusiva degli extra - comunitari. Non sono razzista ma nemmeno buonista. Certo ci sono immigrati bravi e meritevoli ma quanti sono ?? Inviterei Fini ad usare maggiore riflessione prima di fare certe affermazioni

Non sono razzisti, porelli: quella è una espressione arcaica. D'altronde, se al giorno d'oggi i disabili sono diversamente abili, lo spazzino si è trasformato in operatore ecologico e il sordomuto si è ritrovato sordo preverbale, anche gli iscritti alla Lega con un cervello grande quanto un ditale non sono più razzisti. Sono diversamente tolleranti, ecco.

Ho pensato quindi di dedicare la quarta puntata del corso di antropologia culturale spicciola a questo interessantissimo fenomeno, tramite esempi pratici.
No, non credo più al motto "una risata li seppellirà": sono già sepolti fino al collo dalla cacca, e sembra si trovino molto bene.

Su Yahoo answers, ad esempio, l'utente *Spongebob Squarepants* abbraccia la filosofia sindacale; di conseguenza la sua scatola cranica ed il relativo contenuto si prendono una vacanza e il mirabile risultato è questo:

scusate io non sono di animo razzista..però ogni tanto quando guardo il tg capita spesso di sentire: 1400 emigrati dall'africa sbarcati in Sicilia.. li in quei casi mi incavolo... cioè nello stato non ci sono mai soldi (così i vogliono far credere perchè i politici ne prendono di soldi) però hanno sempre i soldi perle [sic] case popolari dove metterli.... così poi non saranno 1400 ma 2800 ecc ecc.... per piacere dite la vostra! io non sono razzista però a sto punto mi salgono i nervi!!


La "migliore risposta" è di Pαтяι¢кSтєℓℓα*IℓCιρσℓℓσкDσмιηα, che ora è ricoverata per esaurimento nervoso dopo aver impiegato tremilacinquecento ore consecutive per comporre il suo nick:

anke a me dà fastidio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e poi questi 2800 vengono a stuprare i nostri amici.... bhà...a tutto c'è un limite

2800... tutti assieme? A questi Rocco Siffredi e relative orgie fanno un baffo!

The rocker parla delle sue esperienze relazionali con questi strani esseri che prendono il nome di "stranieri", "extracomunitari", ma più comunemente "sporchi negri":

non sono razzista , però se guardi nel complesso degli immigrati , la mia opinione non è positiva , e mi dispiace perchè ho dei vicini del senegal che sono qui da 6 anni e sono civilizzati e molto gentili..

Pensa un po', the rocker, sono civilizzati! Che sorpresa sarà stata per te scoprire che non hanno l'anello al naso e non hanno tentato di bollirti vivo nel pentolone!

Passiamo ad altro. Il disegnatore Fabiano Ambu (recentemente approdato su Dampyr! Ancora congratulazioni!) ha raccontato nel suo blog un caso di quasi rischio di stupro; per non essere da meno, io riporto un caso di quasi rischio di rapimento, ovviamente perpetrato dai perfidissimi zingari. lastregadellovest racconta la traggica esperienza:

avevo circa 5-6 anni
nella palazzina dove stanno i miei genitori siamo tutti parenti...
quel giorno mia madre mi chiese di scendere giù da mia zia che si trovava al piano terra... trovai il portone aperto e li davanti c'era una zingara con in braccio il suo bambino...lì per lì ebbi paura... ma questa mi guardava fissa negli occhi e poi con la mano mi faceva segno di venire...io avanzavo verso di lei senza paura! appena mi tese la mano, mi venne mia madre in visione che mi diceva :"non ti allontanare senn ti portano via gli zingari!" (era una frase che mi diceva sempre per non allontanarmi da lei e meno mele!!) e cominciai ad urlare e scappare su per le scale spaventata! lo ricordo con grande angoscia!


Da quel giorno lastregadellovest non si avvicinò più agli zingari e, soprattutto, smise di farsi le canne. Continua a dire "pussa via, rom di merda", ma almeno non ha più le visioni.

Una dettagliata ricostruzione degli eventi ha permesso di fornire un accurato identikit (immediatamente trasmesso alla sede locale di Forza Nuova) della colpevole:



Eliseo rincara la dose su Onemoreblog (in un commento che parlava di Giovanardi e Craxi, peraltro):

Amici:
Piano con le confidenze.
come dice il Santo Padre, bisogna difendere le radici cristiane dell'europa.
Già che ci siamo, difendiamo anche la lingua italiana: Europa si scrive maiuscolo.
Io non sono razzista, pero' e' ora di smetterla con questi immigrati che vengono qui a inbrattare [sic] le nostre citta' e a diffondere valori non cristiani.
Evidentemente fra i valori cristiani la conoscenza dell'italiano non è inclusa.
Oltretutto, a volte ci rubano anche le nostre donne. Ad esempio, ero fidanzato con la Paola, ci ho detto sposiamoci, ho il posto fisso, mettiamo su famiglia. Ma invece lei mi ha lasciato per un africano tunisino, Jusef, che non parla manco l'italiano.
Meno male che tu sei l'Accademico della Crusca. Jusef non parlerà l'italiano, ma deve essere di certo meno pirla di te.
Quando l'ho confrontato gentilmente,
Spero che "gentilmente" nel tuo vocabolario non significhi "con una mazza chiodata e il mio pitbull pronto a mordergli i coglioni".
dicendogli che ci sono tante africane qui per lui, lui quasi mi menava.
Ma vi sembra...io non vado in africa a prenderci le sue donne.
Come dici? Non vai in Africa? Ah, ho capito! Vai in tangenziale!
se ognuno stasse [sic] a casa sua, tutto sarebbe piu' ordinato
Non prendere l'auto domani, c'è il corteo funebre per il congiuntivo.

Eliseo, carissimo, ti assicuro che nemmeno le modelle che vedo qui a Milano parlano l'italiano, ma la cosa non mi fa nè caldo nè freddo. Il fatto che non mi caghino di striscio sì.

Un anonimo di Treviso commenta su un quotidiano locale le scritte anti-moschea comparse sulle saracinesche:
Se gli extracomunitari pregassero a casa loro non ci sarebbero tutti questi casini. D'altronde la fede è una cosa che risiede dentro di noi..perchè voler ottenere un luogo dove ritrovarsi per professare un'altra religione in uno stato cattolico??
Che pretese che hanno questi sporchi islamici, eh? Non lo sanno che l'Italia è il giardino parco giochi del Papa?
Vuol proprio dire girare il coltello nella piaga..già vengono qui in Italia e li vedi ogni giorno girare per il centro ad addocchiare noi ragazze (invece di andare a lavorare)
Guarda meglio: non sono arabi, sono i tamarri locali reduci dalla duecentesima seduta di lampada.
E pretendono anche di avere un luogo per professare la loro religione?! Qua ci stiamo facendo mettere i piedi in testa da gente che vuole comandare nel NOSTRO PAESE!Ma vi rendete conto? E' vero,non bisogna fare l'erba tutta d'un fascio perchè conosco anche extracomunitari che lavorano,studiano,hanno famiglia...ma quanti??Ben pochi!
Io non sono razzista ma a furia di vedere tutte queste ingiustizie lo sono diventata! E quindi via tutti,basta.
E già che ci siamo, via anche te.




4 commenti:

  1. Io non sono razzista, ma...
    eheheh io davvero sono razzista verso 'sta gente che parla così, non c'ho nulla da spartire, sono di un altro pianeta, e sono sicuro che il mio è migliore, te lo dico papale papale...

    RispondiElimina
  2. Vorrei notificare il mio quasi rischio di ridere davanti a tutte queste terribili sciocchezze, per fortuna sventato grazie alla consapevolezza che è tutta roba vera e siamo messi male, proprio male.

    RispondiElimina
  3. Anch'io non sono razzista, perchè non bisogna fare l'erba tutta d'un Fascio...

    RispondiElimina
  4. Rischio di ridere in ufficio di fronte ai colleghi, molto peggiore T_T...

    E cmq ne conosco a iosa, tra l'altro discorsi simili li fanno soprattutto gli italiani meno industriosi, sarà che eran pigri pure a scuola ed hanno sempre il cervello in stand-by <_<..

    RispondiElimina

Se hai qualcosa di abbastanza puerile, faceto e privo di senso da dire, accomodati.