domenica 30 novembre 2008

Chi ha detto che la politica non serve a nulla?

Per la gioia dei sensi, sono lieto di presentare due professionisti che nel 2008 hanno deciso di buttarsi in politica, a grande beneficio del giornalismo italiano.



Giuliano Ferrara
: Dopo una travolgente carriera all'interno del programma "Otto e Mezzo", durante la quale ebbe anche inventato un regime dietetico definitivo (vedi foto), lasciò la trasmissione per fondare il partito "Aborto? No grazie", il cui obiettivo principale era la ricostituzione del mai abbastanza compianto programma "Giochi senza frontiere"; a questo scopo, prima e dopo le elezioni, promosse alcuni dei giochi più famosi, quali il lancio delle uova e la gara a chi portava più bottigliette d'acqua sul sagrato del Duomo.
Sfortunatamente gli italiani, temendo che il nuovo palinsesto voluto da Ferrara coprisse la diretta notturna della trentaseiesima edizione del Grande Fratello, hanno detto a loro volta "No grazie" a Ferrara.

Ferrara esercita la professione di giornalista solo su "Il Foglio", giornale da lui diretto ed estremamente apprezzato da diversi membri dell'èlite intellettuale italiana, specialmente quando devono imbiancare le pareti di casa.


(da Wikimedia Commons)



Magdi Cristiano Allam: Seguendo la scia del successo degli "Atei devoti" con appoggio esterno a CL, decise di creare il gruppo dei "Musulmani devoti (al cattolicesimo)" fino a quando scoprì di essere l'unico membro. Sul Corriere della Sera attaccò ferocemente i fautori di un distinguo fra islamici moderati e terroristi in quanto in realtà entrambi si mettono le dita nel naso e sovente non tirano lo sciacquone del WC. Negli stessi articoli elogiò con parole di miele l'operato di Benedetto XVI, il quale, per prevenire il rischio diabete, cercò di affogarlo nella fonte battesimale; Magdi la scampò e fece credere a tutti di aver ricevuto i sacramenti, fatto a cui sembra tenere decisamente di più della laurea in sociologia, tanto da cambiare il suo titolo da "Magdi Dottor Allam" a "Magdi Cristiano Allam" per la gioia degli impiegati dell'ufficio anagrafe interrotti in quel preciso istante da una intensa partita di briscola.

Venuto a sapere da un impiegato dell'uffico elettorale in vena di scherzi che al fondatore del decimilionesimo partito italiano sarebbe andato in premio un pacchetto tutto-compreso di sola andata per combattere la decima crociata in Terra Santa, ha fondato un nuovo partito "Protagonisti per l'Europa Cristiana": in realtà il partito si doveva chiamare "Magdi Allam è un figo della madonna", ma la parola "figo" è stata giudicata sconveniente dall'impiegato responsabile della registrazione; il sito tuttavia è rimasto all'impostazione originale e perciò alla voce "archivio" sono a disposizione gli articoli di Magdi Allam, i libri di Magdi Allam, i premi di Magdi Allam, le foto in spiaggia a torso nudo di Magdi Allam e le preghierine d'infanzia di Magdi Allam.




Già che ci sono, chiedo al santo patrono dei giornalisti (per chi non lo sapesse è San Francesco di Sales) di fare un favore alla comunità e di folgorare sulla via di Damasco anche questa simpatica personcina:



Aldo Forbice, conduttore della trasmissione radiofonica Zapping. "Forbice" non è il suo vero cognome, ma è un riferimento alla simpaticissima abitudine di interrompere o togliere il collegamento a quei pidocchiosi comunistacci che, ogni tanto, infestano la sua povera e indifesa creatura.




Aggiornamento:
Se c'è una cosa che non si può negare al buon Magdi è la suo attaccamento alla sua nuova fede: al passo coi tempi, ma al contempo nel solco della tradizione tramandataci dal Nuovo Testamento, il Nostro ha provveduto anche al miracolo della moltiplicazione degli iscritti e dei sostenitori, complice un intervento non di Gesù, ma del ben più umile Photoshop.


(Da Trading Italia - Valerio De Simoni con i miei complimenti!)

Ho comunque un motivo valido per non votarlo: uno che inizia ogni suo discorso con la formula da pretino "Cari italiani, cari amici" non può che starmi sulle palle. Era quasi meglio se cominciava con "Pace e bene".



martedì 25 novembre 2008

God save the Queen

In questo momento i miei pensieri vanno a molte persone che soffrono:
- Al Senatore Villari, affetto da paralisi fulminante alle natiche ed inabile a lasciare la poltrona della commissione di vigilanza Rai. Suggerisco ripetuti massaggi sulla parte colpita con scarponi da alpinismo (sì, quelli con le punte) o con pattini da ghiaccio.

- Ai quattro galantuomini che hanno, come dire, acceso la serata dando fuoco ad un senzatetto su di una panchina a Rimini: recenti studi clinici hanno dimostrato un encefalogramma piatto, nonché l'assoluta assenza di cuore e cervello. Insorge il movimento per la vita locale: "Non azzardatevi a toccarli! E' pur sempre vita umana... cioè, ok, è pur sempre vita!"

- A Vladimir Luxuria, che vince l'edizione dell'Isola dei Famosi; visto che in questo mondaccio crudele non si ha niente per niente, per vincere ha dovuto subire un'operazione chirurgica e l'asportazione di un organo che, in precedenza, funzionava benissimo.
No, non sto parlando di quella operazione*, mi riferisco alla seconda. Quella al cervello.

- Ma il mio primo pensiero va senza dubbio alla Regina di Danimarca e al suo povero tecnico IT, sommersi da (cifra al tempo di questo post) 46437 e-mail, di idio... cioè da bravi e preoccupati cittadini, indignati dal massacro delle balene nelle Faroer, ignorando che Sua Maestà non ha nessun potere al riguardo.

*Ok, ok, non ha fatto nessuna operazione, ma non mi veniva in mente niente altro, va bene? :-)