martedì 2 dicembre 2008

Balle reali, ovvero: Come imparai a buttare nel cesso quaranta euro e ad amare la Biowashball




Continua il nostro viaggio nel mondo dell'antropologia culturale spicciola, mostrando una volta per tutte come le nuove tecnologie facilitino la vita a scienziati sociali e sociologi: non c'è più bisogno di andare al supermercato la domenica mattina per studiare gli esemplari di razza umana più interessanti, basta farsi un giro sui blog.
Oggi parleremo di un oggetto estremamente interessante, ossia la Biowashball.

L'idea della Biowashball nacque grazie alla scoperta di un ingegnere della Procter&Gamble, che mise nella pallina del suo cane Pucci un po' di argilla presa dai vasi delle piante di plastica del suo ufficio per farne un sonaglio; quel giorno, nel ritornare a casa, fu colto da una erezione improvvisa della durata di sedici ore consecutive, che lo fece riflettere sui poteri misteriosi della pallina. Soprattutto perchè si chiamava Sarah.
Fu così che sostituì alle palline d'argilla le stupidissime palline di ceramica azteco-coreane regalatele dalla suocera per vedere se l'effetto aumentava; oggi lavora in un pub con il titolo di "stecca da biliardo umana".

I tecnici di una impresa cinese, che prima si occupavano della contraffazione dei Ferrero Rocher, si interessarono alla cosa, e cercarono di vedere se la pallina con la ceramica dentro avesse qualche altra magica proprietà: durante questi test, uno di loro mise per sbaglio la palla nella lavatrice aziendale e si accorse che le camice che aveva messo a lavare non erano mai uscite così bianche, probabilmente perchè in origine erano blu.

Ben presto si riuscì a comprendere il funzionamento della neobattezzata Biowashball: le sferette di ceramica, cozzando contro le pareti della palla, facevano un suono simile a quello delle maracas; in questo modo, le macchie si staccavano dai vestiti e andavano a ballare nel club latinoamericano dietro l'angolo.

Beppe Grillo, che nel frattempo stava raccogliendo delle firme per una legge popolare con lo scopo di togliere il sale nelle patatine, si accorge che la pallina magica ha anche il potere di farlo stare zitto per qualche secondo: milioni di fans di sesso maschile si gettano all'acquisto del magico prodotto con l'intenzione di provarlo su mogli, suocere e fidanzate. Scopriranno più tardi che persino la Biowashball ha i suoi limiti e ridimensioneranno le aspettative usandola soltanto per la pulizia degli indumenti; alcuni coraggiosi provarono ad usarla per tappare fisicamente la bocca alle gentili consorti, ma è bene stendere un velo pietoso sul loro destino.

Alcune malelingue sostengono che l'effetto più significativo della pallina sarebbe quello di gonfiare il conto in banca di chi le vende, ma il Mago Otelma ha predetto chiaramente che costoro sono nient'altro che sabotatori al soldo della Dixan.



Dopo aver saputo dell'esistenza della Biowashball, mi sono fatto un giretto nei vari blog, specialmente in quelli che salutavano la sua comparsa come l'apparizione taumaturgica della Madonna, e mi sono accorto che buona parte degli acquirenti della magica pallina hanno nel loro vocabolario una serie di frasi ricorrenti in risposta alle critiche al prodotto e allo sponsor d'eccezione Beppe Grillo. Eccone alcune:

Anche se non funzionasse, sono contento che mi abbia insegnato ad usare meno detersivo.
Chissà come saranno entusiasti i truffati da Wanna Marchi, dopo aver imparato a non fidarsi dei teleimbonitori.

L'igiene è una questione di percezione; è la pubblicità che ci ha inculcato questa ossessione.
Capito. Devo chiamarti "diversamente pulito" o posso semplicemente darti del puzzone?

Machecosavoletecapirevoi Beppe Grillo E' UN GRANDEEEE, almenoluisisbatte per cambiare le cose, voi state impalati alla tvdellopsiconanoeditopogigio a bere tutte le cazzate ke vi dikono xchè siete $ervi dei politici (nostri dipendenti)!!!!! VAFFANCULOOOOOOO! VDAY 4ever!
Per tua informazione, l'ecolalia non è un male incurabile.

Non mi interessano i test della televisione o delle riviste, la pallina con me funziona e questo mi basta.
Ringraziamo la Sciura Pina per l'interessante contributo. Ora, signora, potrebbe passarsi questo ferro da stiro acceso sulla guancia? Test scientifici dicono che è rovente, ma suppongo lei voglia verificarlo di persona.

Il test di Mi Manda Raitre non è valido! Non hanno ricaricato la pallina al sole, ecco perchè non funzionava!
E' vero, e soprattutto Goldrake si è dimenticato di gridare "Alabarda spaziale!".

Le aziende produttrici di detersivi se la staranno facendo sotto!
Oh sì: giusto oggi il titolo della Pampers è stato sospeso per eccesso di rialzo.

Tutti questi commenti negativi sono sospetti: che le aziende dei detersivi abbiano sgunzagliato i loro agenti per screditare la biowashball?
Probabile, ma ci sono forti sospetti anche su CIA, FBI, MOSSAD, banche, Unione Europea, Chiesa Cattolica, Scientology, raeliani, alieni di Proxima Centauri e circolo bocciofilo di Cusano Milanino.





Nessuna pallina di plastica è stata maltrattata nella realizzazione di questo post.


Aggiornamento: Puntuale come la coda a Lagonegro sulla Salerno-Reggio Calabria, il simpatico Beppone nazionale ha appena pubblicato un post in difesa della magica pallina, sgranando banalità della grandezza pari solo al numero di visitatori del blog: è solo la ggente, e non i test scientifici, che può mostrare se un prodotto funziona davvero, la palla non è una truffa perchè non è stata ancora ritirata dal commercio (anche i telepataccari e i venditori di numeri del lotto continuano a prosperare, se è per questo), milioni di compratori non possono sbagliarsi (come faceva quella battuta delle mosche e la merda?), per non parlare del complotto ordito da Rai, CERN e Tartarughe Ninja; ciliegina sulla torta, il caro peripatetico verbale agita come una clava lo spauracchio della querela per chi lo accusa di prendere una percentuale dai produttori di Biowashball (non ne ha certo bisogno, e forse è davvero convinto che funzioni).

Il post sta diventando troppo serio. Prima che la frangia talebana del grillismo esca dallo schermo a spaccarmi il culo a calci rotanti, concludo e faccio notare come tutto ciò conferma il mio giudizio sulle proprietà della pallina: fa stare zitto Beppe Grillo, ma solo per una manciata di secondi. Se l'effetto è cumulativo ne compro tre camion.

Aggiornamento: Vi state trovando bene con la pallina per gatti? Vorreste prendere a calci Grillo, la casalinga di Voghera e il pensionato di Pordenone per avervi convinto a comprare la ceramica con la plastica intorno? Raccontate la vostra storia a Paolo Attivissimo sul suo blog per una trasmissione svizzera. I primi venti che daranno il loro contributo riceveranno una elegante certificato in vetroresina di "disinformatore provetto" con i ringraziamenti di Dixan, Dash e Finish.
P.S. Non si vede che questa storia mi ha acchiappato un casino, eh?


Prima di andare a comprare la pallina magica potresti valutare questo post con un Ok oppure No.
Scusa se non ti ringrazio, ma la crisi c'è anche per me.


Puoi votare i miei deliri anche in questa pagina.




3 commenti:

  1. Sei un grande...
    Hi hai levato le parole di bocca..

    Questa palla non si può neanche usare come cuneo per parcheggiare il camper in salita.

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  2. E chi te l'ha detto che non si puo'? L'hai forse provata (stendendoti dietro la roulotte, beninteso)? C'e' una campagna di disinformazione perpetrata dai produttori di cunei per camper! E comunque visto che Beppe l'ha consigliata io mi fido!

    :-D

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  3. Chiaro che un cialtrone come Grillo prosperi in un paese dove la superstizione è sempre stata artatamente coltivata <_<...

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Se hai qualcosa di abbastanza puerile, faceto e privo di senso da dire, accomodati.