venerdì 12 dicembre 2008

Notizie dal mondo



Immagine da Wikimedia Commons


- Matteo Salvini, brillante* deputato della Lega della polenta e osei, ha perso un milione di chips al Texas Hold 'em Poker di Facebook: sembra che il giovane (ram)pollo leghista, nel corso di un dibattito parlamentare particolarmente noioso, si sia fatto prendere dal demone del gioco. In una mano molto delicata contro Iacob Mitrescu, immigrato clandestino rumeno residente in Italia, il Nostro alzò inavvertitamente la posta di un milione di fiches mentre suggeriva cortesemente via chat all'avversario di tornare a respirare l'aria salubre della terra natia, se non voleva trovarsi una ventina di guardie padane su per il colon.
Dopo aver perso la mano contro la coppia di due (fiori e picche) di Mitrescu, nel tentativo di recuperare il malloppo Salvini insinuò in una interrogazione parlamentare di essere stato sbattuto fuori da Facebook.
Grazie al pronto intervento del ministro dell'Innovazione Tecnologica, Fred Flintstone, Salvini non solo è riuscito a recuperare le chips perse, ma ha anche imposto l'adozione di un nuovo mazzo, composto da 65 carte e cinque semi: Picche, Fiori, Quadri, Cuori e Sole delle Alpi. Una Scala Reale fatta con questo ultimo seme perde sempre, ma fa risuonare la voce di Bossi che grida "Ce l'abbiamo duro!".

* Nel senso di "persona che abusa di gel per capelli".

- Il Vaticano sembra propenso a non approvare il progetto di depenalizzazione dell'omosessualità sotto l'egida delle Nazioni Unite. Il cognato della guardia svizzera custode della focacceria vaticana spiega così la sbalorditiva decisione: "Non abbiamo nulla contro quei simpatici sodomiti, ma in certi paesi non ci sono abbastanza atei devoti™ e cattolici divorziati™ per organizzare un Family Day come si deve".

- Riforma della giustizia, Bossi invita il premier ad un atteggiamento più conciliante nei confronti della sinistra: "A volte bisogna saper ingoiare", sostiene il leader della Lega. Risposta in serata di Berlusconi: "Ci ha appena pensato la Carfagna".

- Dopo aver fatto Karakiri con l'uccello a colpi di film porno su internet, un secchioncello giapponese inventa Aiko, la donna robot ideale: non spende milioni di euro in vestiti, non mangia la parte migliore del tuo dessert, non ti manda in analisi da uno strizzacervelli continuando a domandarti se è grassa. Il robot costa 16mila euro ma gli esperti prevedono che il prezzo salirà a centoventimila quando sarà programmabile per farti un pompino la mattina appena alzato.



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