venerdì 2 ottobre 2009

Femili Bencher Dei (Seconda parte)


Immagine presa da Wikimedia Commons.


Riassunto della prima puntata: invitato da un misterioso SMS a un colloquio per la posizione di Family Banker presso la Mediolanum, mi reco per svolgere qualche indagine antropologica. Assieme ad una variegata corte dei miracoli, affrontiamo attese interminabili e inservienti alti sei metri per entrare finalmente nella sala dove si svolgerà la presunta selezione.


Al momento di entrare nella sala, la curiosità si fa a mille: nessuno ha idea di quali possano essere i severissimi test di selezione necessari.
Io ed altri due neolaureati in legge conosciuti all'entrata discutiamo molto, ed arriviamo alla conclusione che questa è una gara di resistenza: chi sopravvive a stare in piedi sotto il sole cocente, a venire sballottato da una sala all'altra pigiato come un passeggero delle ferrovie Nord sulla tratta Como-Milano delle 8 di mattina, a trovare l'uscita dopo un fuorioso corpo a corpo con gli scimmiuti addetti alla sicurezza, ha delle buone probabilità di passare al secondo turno.

Non immaginavamo quanto fossimo vicini al vero.


Nella piccola sala conferenze, destinata al "Family Banker Day", un tizio in giacca e cravatta sta armeggiando su un laptop per proiettare le immancabili slide.
Vistici entrare, Aziendaman afferra prontamente il microfono e, scusandosi per i patimenti da noi sofferti, inizia lo show. Io ovviamente mi siedo in prima fila per non perdere questo spettacolo da tramandare alle future generazioni.

La cosa inizia a prendere una piega diversa da quella che mi immaginavo: solitamente le banche, quando selezionano personale, utilizzano dei simpaticissimi test del tipo "completa la sequenza di figure", che misurano di tutto, dalla temperatura massima di ebollizione del cervello fino al tempo che ci mette il candidato a rovesciare il tavolo e scappare urlando "Baaaasta!"; tutto tranne le capacità e l'intelligenza della persona cavia.

Qui no. Il cravattato inizia a mostrare alcuni filmati pubblicitari, in cui Ennio Doris (il capoccia supremo) fa vedere ad un cliente la sua banca; si intuisce subito lo stile minimalista: niente sportelli, niente computer, addirittura niente muri. Solo una poltrona rossa e un pavimento di sabbia. Siete pregati di entrare in ciabatte con paletta e secchiello.

Aziendaman riprende il suo discorso, mostrando uno dei fiori all'occhiello di Mediolanum: i sotterranei non sono occupati da banali e polverosi caveau, ma da luccicanti studi televisivi. Il capoccia, infatti, ogni giorno invia nel canale aziendale le sue perle di saggezza a Family Banker e sottoposti varii.

Un brivido mi scorre dietro la schiena. Non so chi abbia avuto questa trovata, ma sicuramente deve aver letto Orwell almeno un centinaio di volte.

Ci viene fornito immediatamente un esempio pratico in occasione di un evento di portata eccezionale: l'attacco alle Torri Gemelle.
Il capoccia, dopo le dovute frasi di condoglianza, incita i suoi a non far scappare i clienti, con una motivazione degna del miglior esperto di marketing: se tu non vendi, il prezzo non scenderà troppo e perciò tu farai anche un'opera buona per gli altri! Altrochè le offerte a Medici Senza Frontiere!


In questa orgia di filmati pubblicitari che decantano le lodi di Mediolanum, con cui puoi ordinare un bonifico mentre caghi nel cesso e comprare ventimila euro di bond spazzatura mentre voli sull'ottovolante, uno in particolare attira la mia attenzione: l'onnipresente Ennio Doris, dopo aver ricoperto di elogi il suo modo di fare banca, arriva alle motivazioni che portano lui e i suoi uomini a promuovere il loro meraviglioso conto corrente.

Tali motivazioni non sono, come avrei immaginato in un primo momento, la ricerca del profitto, la villona al mare o il Porscherino. Molto di più: il (testuale) "dovere morale" di portare a tutti gli italiani un conto corrente così conveniente, comodo e facile.

Realizzo immediatamente che l'era delle ideologie è morta e sepolta; nel XX secolo si lottava, si accumulavano bombe nucleari, si organizzavano rivoluzioni e contro-rivoluzioni per diffondere nel mondo il proprio sistema, fosse esso comunista, capitalista o fancazzista. C'erano persone disposte a morire per conseguire quello che ritenevano un dovere morale (poche, a dire il vero), c'erano altre disposte ad uccidere (in discreta quantità) e altre ancora disposte a mandare altri a uccidere e morire (una paccata). Diffondere o imporre la propria ideologia corrispondeva, per queste persone, con il miglioramento della società.

Ora il massimo dovere morale è rappresentato da un conto corrente. E abbiamo ancora le atomiche su per il culo.

(FINE SECONDA PARTE)


Se dopo la lettura sei sull'orlo del suicidio, continua a leggere qui per avere la pace. Eterna.

Per la prima parte, guarda qui.




7 commenti:

  1. avevo mandato proprio oggi il mio Cv..aahahh

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  2. @Sciuscia: Pronti!

    @Luis: Ma se ti chiamano e non hai un tubo da fare vai, per carità. L'importante è che tu ci vada con cognizione di causa, sapendo che si parlerà di tutto TRANNE che il lavoro per cui stai concorrendo.

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  3. Quindi, questi incontri servono per attirare nuovi clienti?
    I presenti più i familiari a cui i primi decanteranno le qualità viste negli spot (anche se la banca non esiste, vero?).

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  4. @Danx: Forse ti riferisci alle festicciole che il novello Femili Bencher organizza per "comunicare" a parenti e amici il suo nuovo lavoro, cercando di tirar dietro più contratti possibile.

    Credo che qui la cosa sia un po' diversa: un po' credo sia autoselezione (chi non crede ai tuoni e fulmini su Banca Mediolanum se ne va), un po' è per "motivare" il futuro FB. Ma che tristezza, però.

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  5. Uh, ma merdionalum almeno è credibile per qualcosa (almeno finché non fai i colloqui da testimone di ennio doris), ma vogliamo mettere il paccone per eccellenza, il Kirby?

    Rispammo esperienza personale:

    http://www.yumeshima.net/board/index.php?topic=2347.msg52648#msg52648

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  6. Quante cazzate... io sono cliente di Banca Mediolanum da 12 anni (ne avevo 18). Da allora ho UNA persona che mi segue e che viene a trovarmi a casa mia ogni mese, il mio family banker, che è praticamente uno di famiglia.
    Voi con quante persone avete parlato nelle vostre banche negli ultimi 12 anni? Quante volte sono venuti quelli della banca a casa vostra alle 7 di sera? informati meglio prima di scrivere certe cavolate!
    Voi quanti soldi avete speso nei vostri conti correnti negli ultimi 12 anni tra canoni e operazioni varie? io non ho mai speso 1 euro. Bonifici gratis, rid gratis, bancomat gratis ovunque... continuate pure a regalare soldi alle vostre banche! io i miei me li metto in tasca GRAZIE AL MIO FAMILY BANKER!!
    tanti saluti

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