lunedì 19 ottobre 2009

Dr. Tremonti & Mr. Threemounts





Mr. Threemounts diceva:
[...] abbiamo applicato la flessibilità nel mercato del lavoro attraverso i nuovi modelli contrattuali. (31 gennaio 2009)
Elementi di flessibilità nei rapporti di lavoro sono fondamentali (17 marzo 2002)


Dr. Tremonti dice:
Non credo che la mobilità di per sé sia un valore, penso che in strutture sociali come la nostra il posto fisso è la base su cui organizzare il tuo progetto di vita e la famiglia (19 ottobre 2009)


Mr. Threemounts dirà:
Cambiare un lavoro ogni due settimane guadagnando duecento euro al mese è la soluzione vincente per chi si affaccia sui mercati moderni. Non scordatevi la vaselina. (4 aprile 2015)

Sequestrategli la pozione, per cortesia.



6 commenti:

  1. io guarderei il lato positivo della cosa: magari dr. Tremonti si deciderà a farla per sempre finita con mr. Threemounts togliendosi la vita. Stevenson insegna (forse!)

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  2. Ma che se ne andasse affanculo! Otto anni da precario m'hanno fatto fare!

    Un solo rimpianto: quando morì Marco Biagi, ammazzarono quello sbagliato.

    O forse...

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  3. Siamo in Italia, si passa sempre, ahimè travisando i reali significati delle cose. Il precariato non è male a livello di concetto, ma deve avere una struttura che ti inserisca nel reale mondo del lavoro. E parlo da precario pluriennale.

    Anyway, se Tremonti defungesse non è che mi lamenterebbi.

    i.c.

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  4. Sono d'accordo con te. Il "sistema precariato" può essere sostenibile (non lo approvo, ma ha una sua logica).

    Però, deve avere alle spalle un minimo di copertura sociale, e, soprattutto, credito bancario.
    Per non parlare della famigerata meritocrazia. Io ci sto a fare il precario, ma solo se ho la certezza che il posto che spetta a me lo danno a me.

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  5. il posto fisso una volta guadagnato diventa sempre più difficile conservarselo oggi.

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Se hai qualcosa di abbastanza puerile, faceto e privo di senso da dire, accomodati.